Viene così chiamato perché la leggenda narra che chi siede ai suoi piedi, si innamorerà.
In principio, fu piantato lontano dalla villa perché considerato un esemplare non in buona salute.
Oggi invece si è sviluppato, immenso e maestoso, principe del grande prato, che lo ospita da quasi due secoli e accoglie gli sposi che, provenendo da ogni parte d'Italia, sotto le sue fronde vengono a festeggiare il giorno che incorona il loro amore e si fanno fotografare sotto i suoi rami arcuati o mentre accarezzano il suo poderoso fusto.