Fu descritta nel 1797 da Sir J. E. Smith, importante botanico inglese che ha operato a cavallo tra la seconda metà del XVIII e il primo quarto del XIX secolo.
L’esemplare dell’Orto Botanico era già citato nel 1845 nel “Catalogo delle piante che si coltivano nel Real Orto Botanico di Napoli” di Michele Tenore e fu probabilmente introdotto in collezione da Federico Dehnhardt, primo giardiniere e disegnatore botanico all’Orto botanico di Napoli. Nel “Catalogo del Real Orto Botanico di Napoli” di Giuseppe Antonio Pasquale del 1867 l’esemplare risulta già coltivato in piena terra, cosa che conferma la sua età vetusta, per questo l'abbiamo chiamata Malaleuca del Re