Adagiati sulle scogliere della passeggiata di Genova Nervi, i “Parchi di Nervi” formano una meravigliosa terrazza verde di 9 ettari di superficie affacciata sul Mar Ligure, circondati dallo skyline che va dal promontorio di Portofino alle falesie calcaree del finalese. I Parchi di Nervi, originati dall’unione delle ville Gropallo, Serra, Grimaldi e Luxoro, edificate fra la seconda metà del ‘600 e l’inizio del ‘900 e oggi adibite ad esposizioni museali, costituiscono un complesso artistico di ispirazione romantica arricchito da centinaia di piante esotiche, importate in concomitanza con le esplorazioni geografiche dell’epoca, conservate ed ulteriormente arricchite grazie alla professionalità delle maestranze del Comune di Genova.
conosciuta anche col nome comune di Bunya, toponimo del suo areale di origine, le montagne della costa Nord-Ovest dell’Australia. Osservando più da vicino il fusto attirano la nostra attenzione le vistose mammellature, derivanti dalle cicatrizzazioni di autopotatura dei rami basali e le caratteristiche incisioni della corteccia a “pelle di elefante”.
Come il pino domestico che produce i pinoli, anche il Bunya produce semi edibili, ma di dimensioni pari a quelli di una noce, ricchi in nutrienti proteici ed oleosi e per queste sue proprietà alimentari considerata pianta sacra. I suoi frutti, le pigne, possono arrivare al peso di 7-9 kg. e maturano nell’autunno del terzo anno successivo all’impollinazione. Le foglie, dal caratteristico dimorfismo dipendente dalla stagione di emissione, cadono, unitamente al rametto che le porta, nel terzo anno vegetativo.