È un esemplare che racconta di tempi andati, quando la raccolta delle castagne era attività necessaria alla sopravvivenza delle popolazioni che vivevano tra i monti dell’appennino.
Nonostante la notevole mole è un esemplare schivo e taciturno come la gente del luogo, si nasconde tra gli altri alberi e si mostra solo a chi lo vuole veramente conoscere. Allora rivela tutta la sua forza, l’enorme sapienza che gli ha permesso di vivere per centinaia d’anni abbarbicato su un pendio e l’enorme generosità con cui da secoli regala i suoi frutti alla gente del luogo producendo nuovi polloni dalle sue radici.