Sud America 2022 - 2025
alla ricerca di nuovi giganti verdi
Ormai da molti anni si stanno eseguendo ricerche sulle chiome degli alberi della foresta pluviale ma, a causa delle enormi difficoltà che si incontrano, ancora poco si è riusciti a conoscere di questo mondo che rimane a oggi per lo più inesplorato. Migliaia di specie animali e vegetali sono ancora da scoprire. I grattacieli verdi sono immensi ecosistemi con milioni di microhabitat, diversi a seconda dell'altezza che raggiungono, del clima in cui sono inseriti, degli altri alberi che vivono attorno, del terreno in cui affondano le loro radici. Una diversità e unicità incredibile che dobbiamo conoscere e conservare gelosamente. Come esploratori della Giant Trees Foundation siamo impegnati oramai da molti anni nella ricerca, nella scoperta, nella misurazione e nella tutela dei grandi alberi del nostro pianeta.
Abbiamo deciso di puntare a un progetto ambizioso:
vogliamo scoprire e descrivere, non solo alcuni degli alberi più grandi presenti in uno dei templi della biodiversità, ma anche cercare e raccontare la vita che si racchiude tra i loro rami, affascinati da un mondo nascosto, invisibile e non conosciuto, difficilmente raggiungibile e spesso pieno di pericoli e di animali velenosi. Accompagnati da biologi, entomologi ed esperte guide locali, vogliamo raccontare la vita oltre i 50 metri, arrampicandoci sugli alberi più alti che scopriremo nella foresta Amazzonica (Perù, Brasile, Ecuador, Venezuela, Colombia, Bolivia).
Faranno parte della spedizione anche studiosi ed esperti dei vari stati coinvolti oltre che alcune guide locali, che ci aiuteranno ad affrontare l’ingresso in alcune riserve della foresta pluviale più importante del pianeta e vero tempio della biodiversità: la Foresta Amazzonica.
Infine vogliamo creare i presupposti per far nascere un Centro Studi proprio all'interno della foresta amazzonica nella riserva di Arbiò nello stato di Madre de Dios - Perù
Le Spedizioni
Periodo e Luoghi
2022 Perù, Ecuador, Brasile
2023 Ecuador, Colombia, Perù
2024 Ecuador, Perù, Colombia, Venezuela
2025 Perù, Colombia, Bolivia
Partecipanti
Team tecnici composti da alme 4 persone: capospedizione dott. Agr. Andrea Maroè + 3 esperti tecnici delle Università locali + guide e portatori del luogo.
Obiettivi
L’intento è quello di individuare i principali e più alti alberi presenti in un zone climaticamente e pedologicamente uniformi della foresta Amazzonica Peruviana e dell’Ecuador, e quindi scalare in maniera ecosostenibile quello che si potrebbero ritenere gli alberi più alti, per misurarli sistematicamente in maniera scientifica e ottenere tutte le informazioni possibili a riguardo. L’idea di fondo è quella di “dimostrare” e far vedere (divulgazione) che l’ambiente arboreo oltre i 50 metri all’intero di una determinata specie di pianta e di foresta costituisce un unicum irripetibile, sperando anche di poter individuare qualche nuova specie animale o vegetale proprio all’interno dei rami della pianta misurata.
Le zone della foresta Amazzonica che intendiamo studiare, prescelte in base all’uniformità climatica e pedologica, verranno prima valutate con l’aiuto di foto aeree (se disponibili anche mediante dati satellitari e lidar) e poi scandagliate con un drone per individuare le piante e le specie più alte. Una volta localizzate l’equipe si inoltrerà nella foresta per individuare e misurare gli alberi anche mediante tecniche di tree-climbing e direct tape drop. Con l’aiuto di telecamere, go-pro e droni verranno raccolte immagini che permettano di ricostruire l’architettura degli alberi e le loro caratteristiche geomorfologiche. Si raccoglieranno anche tutte le informazioni utili a stabilire l’età delle piante e la relative velocità di accrescimento.
Risultati attesi
Da questa spedizione prevediamo di:
1 - ottenere nuove informazioni relative alla crescita degli alberi all’interno della foresta amazzonica, di individuare alcune tra le specie con la maggior capacità di sviluppo e di localizzare alcuni degli individui più alti raccogliendone tutte le misure morfologiche (altezza, circonferenza alla base, etc) e la posizione precisa. Questi dati dovranno essere riportati alle autorità statali per permetter una dovuta conservazione cura e tutela degli esemplari e della foresta che sostengono.
2 - descrivere la biodiversità presente sulle chiome ed eventualmente individuare, nuove specie vegetali e animali. Questo dato è fondamentale per amplificare la conoscenza della realtà della foresta amazzonica intesa come “tempio” in grado di tutelare una molteplicità di esseri viventi.
3 - creare un filmato/documentario, dove venga raccolto il materiale ritenuto utile alla divulgazione per far acquisire una maggior coscienza sulla necessità di conservazione dei grandi alberi presso il grande pubblico.