12 uscite tra i giganti verdi del Friuli Venezia Giulia
Inizio a gennaio con un’escursione storico-naturalistica nel Parco di Miramare (TS)
Un’avventura lunga un anno, attraverso 12 escursioni, una al mese, durante tutto il 2020, nel mondo verde della nostra Regione, ricca di aree protette, parchi e giardini pubblici e privati, di rara bellezza: ecco il progetto divulgativo che la Giant Trees Foundation onlus propone agli appassionati che vogliono scoprire il nostro territorio. L’iniziativa, attivata in stretta collaborazione con PromoTurismo FVG e varie associazioni ed enti locali, coinvolgerà non solo esperti di botanica, ma anche di altre aree del sapere così da poter approfondire durante tutto l’anno una maggior attenzione per il valore ecologico, culturale e storico dei giganti arborei del Friuli Venezia Giulia.
12 appuntamenti nel verde più maestoso, alla scoperta degli alberi più vecchi e più grandi, per conoscerli, osservarli, capirli e farci raccontare, direttamente dalle loro cortecce, attraverso la voce dei vari esperti coinvolti, le vicissitudini che hanno attraversato durante la loro vita.
Questo articolato “festival arboreo”,
che toccherà tutte le quattro le provincie del Friuli Venezia Giulia,
inizierà a Trieste il prossimo sabato 25 gennaio, grazie alla collaborazione già ben collaudata tra il Museo Storico del Parco e del Castello di Miramare e la Giant Trees Foundation Onlus. Ma nel progetto sarà coinvolto anche il CAI con le sue varie sezioni (Società Alpina delle Giulie e della Società Alpina Friulana Sezione di Udine per la giornata del 25 gennaio), così dare vita ad un’uscita che abbraccerà l’eclettismo del Parco di Miramare e la maestosità del suo castello, inserendolo nel contesto in cui l’ha voluto il suo ideatore e fondatore.
E’ infatti la figura dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo - fratello minore dell’imperatore d’Austria Ungheria Francesco Giuseppe - a permeare l’intero giardino storico: comandante in capo della Marina austriaca ma anche appassionato botanico e convinto sostenitore della necessità di esplorare e indagare la natura, Massimiliano ha fatto del parco la sua “creatura”, inventata quando nulla faceva intuire il potenziale del promontorio roccioso di Miramare, amata e curata anche a distanza, con precisi indirizzi gestionali e l’ausilio di esperti giardinieri di altissimo livello che ne seguivano lo sviluppo, spesso osteggiato dal clima.
Il parco fu improntato subito ad una triplice funzione: giardino privato della coppia asburgica, arboretum per l’acclimatazione di specie esotiche e stazione sperimentale di riforestazione, vista l’urgenza di rimboschire il Carso che in quegli anni era stato devastato da tagli e pascolo eccessivi.
L’escursione di sabato 25 gennaio
porterà dunque a scoprire i tesori botanici dell’arciduca,
ma lo farà prendendo le mosse dall’alto, partendo a piedi - come usavano gli abitanti dei borghi di Prosecco e Contovello - con un itinerario che attraverserà i pastini terrazzati ormai riconosciuti come patrimonio culturale collettivo, all’interno di un paesaggio a mosaico dove lembi di boscaglia carsica si intrecciano con piccole aree dedicate all'agricoltura, dove vecchi itinerari e nuove sensibilità si incontrano per plasmare un paesaggio in continua e impercettibile, evoluzione.
La passeggiata prenderà avvio dal paese di Prosecco per proseguire quasi sempre in discesa lungo strade forestali sterrate, scalinate disuguali in arenaria e sentieri lastricati orlati da muretti in pietra di vecchia e nuova fattura: l’itinerario attraverserà querceti e terrazzamenti a viti e olivi. Permetterà di osservare la morfologia del territorio e di giungere a Miramare, attraverso la storica stazione ferroviaria contemporanea a Massimiliano. Nel parco, compreso nella Riserva della Biosfera di Miramare riconosciuta dall’UNESCO per la eccezionalità del paesaggio e dell'armonia con la quale Uomo e Natura convivono, la passeggiata proseguirà studiando alcuni esemplari arborei molto speciali, tra cui spiccano un Corbezzolo, un Leccio e un Pino grigio monumentali.
Al termine dell’escursione, andremo infine alla scoperta del castello progettato da Carl Junker per Massimiliano e Carlotta così da scoprire il contesto storico e politico in cui è stato creato il Parco, ma anche per poter ammirare le collezioni presenti nella dimora, gli arredi dell’epoca e visionare una significativa selezione di disegni e progetti del parco stesso.
Ospite dell’escursione, per gli approfondimenti botanici sarà il prof. Pierluigi Nimis, professore ordinario di Botanica sistematica dell'Università di Trieste che insieme a Sara Famiani, guida naturalistica, Denia Cleri, Operatrice Naturalistica e Culturale del CAI, e Andrea Maroè, esperto di alberi monumentali, accompagneranno la comitiva lungo tutto il percorso.
L’uscita, che indicativamente durerà dalle ore 9 alle ore 13, è riservata a un numero massimo di 30 persone e la partecipazione è gratuita.
Il ritrovo è programmato per le ore 9 fuori del parcheggio a pagamento del castello. Seguirà momento di "organizzazione auto" per il breve trasferimento a Contovello-Prosecco. Ci saranno poi la camminata fino al castello e, alla fine, il trasferimento per recuperare le auto lasciate a Contovello-Prosecco.
Il percorso è di difficoltà turistica e prevede circa 50 metri di dislivello positivo, e circa 200 metri di dislivello negativo da svolgersi su sentieri e scalinate disuguali e sconnesse. Si consiglia di indossare scarpe o scarponcini da trekking con suola gommata e di portare bastoncini per la discesa.
Per partecipare è necessario iscriversi inviando una mail a info@gianttrees.org entro giovedì 23 gennaio 2019.
Dopo Miramare, il calendario proseguirà sabato 29 febbraio alla scoperta di alcuni patriarchi verdi nei giardini della città di Udine, mentre sabato 28 marzo sarà la volta di Villa Varda a Brugnera.
Per maggiori informazioni:
Progetti - 12 giganti x 12 mesi
Eventi - visita al parco di MIramare