Fai nascere un bosco nuovo - Edizione 2021
Nuovi alberi al Passo Pura, Ampezzo (Friuli Venezia Giulia)
A tre anni dal disastro causato dalla tempesta Vaia, piantando abeti, aceri e faggi la Giant Trees Foundation Onlus e il Comune di Ampezzo continuano la ricostruzione di alcune delle zone colpite.
Non solo Forest Summer School
Cura del bosco e della natura, ma anche lavoro di squadra, curiosità, esperienza, socialità. Ripristinare i sentieri resi inagibili dalla tempesta Vaia vuol dire tutto questo per i partecipanti dell'iniziativa Forest Summer School - promossa e attuata dalla GTF proprio in seguito al disastro.
Grazie al contributo del comune di Ampezzo e di Ampezzo Experience, continuano le azioni concrete per far fronte ai danni tuttora visibili in tutto l'arco alpino centro-orientale. Portando avanti le attività estive, il 16 ottobre nei pressi di Passo Pura, valico delle Alpi Carniche, la GTF organizza un nuovo evento di riforestazione aperto a chiunque voglia mettersi in gioco. I protagonisti saranno gli abeti bianchi e rossi, i faggi e gli aceri.
Si tratta di un momento di condivisione di competenze pratiche, conoscenze, idee e riflessioni. Soprattutto riguardo quello che non è più un cambiamento ma un vero e proprio collasso climatico.
In ricordo della tempesta Vaia
Tra il 26 e il 30 ottobre 2018 una catastrofe si è abbattuta sui boschi del Triveneto. La tempesta Vaia, con piogge persistenti e venti da uragano più che da tempesta, ha causato il più grave danno mai registrato al patrimonio forestale italiano. Sono stati colpiti 41mila ettari di bosco.
Come è potuto succedere? A causa del grande caldo dei mesi precedenti. Durante l'estate del 2018 la temperatura del mar Mediterraneo ha superato di 2°C la media, provocando un accumulo di grandi quantità di vapore acqueo nell'aria. In autunno una forte perturbazione atlantica, passando sopra il Mediterraneo, ha accumulato così tanta umidità che si è riversata sulla prima barriera naturale incontrata: le cime delle nostre Alpi.
Otto milioni e mezzo di metri cubi di alberi abbattuti.
Anyone can plant a tree!
Oltreché per il ripristino di zone danneggiate, mettere a dimora un nuovo albero è un’azione importante per numerosi motivi.
Le foreste sono uno dei principali siti di sequestro del carbonio: solo in Europa dal 2010 al 2020 hanno assorbito circa il 10% dell’anidride carbonica emessa dalle attività umane.
Proprio per questo, la riforestazione è uno degli obiettivi della nuova strategia forestale dell'UE per il 2030. E l'azione concreta proposta è la piantumazione di ben 3 miliardi di alberi sul suolo europeo. Si tratterà di piantare il giusto mix di specie arboree nel pieno rispetto dei principi ecologici, e quindi scegliere l'albero giusto per il posto giusto e per il giusto scopo.
Per raggiungere questo traguardo la Commissione europea ha invitato tutti a partecipare all'iniziativa. Privati cittadini, proprietari terrieri, associazioni, aziende ed enti pubblici come città e regioni.
Insomma: anyone can plant a tree!