Buone feste dalla GTF

Pubblicato da Giant Trees Foundation il 27 Dicembre 2024
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Un caro augurio di fine anno da tutti noi della Giant Trees Foundation!

Riassunti e nuovi propositi per il nuovo anno

Un altro anno volge al termine e noi della GTF lo abbiamo trascorso, ancora una volta e con orgoglio, all’insegna dello studio e del discernimento dei misteri che avvolgono questi grandi, immensi, inestimabili giganti verdi che tanto amiamo e desideriamo tutelare e proteggere. Grazie a loro abbiamo la forza e il coraggio di metterci in gioco ogni giorno e di affrontare lunghe spedizioni, impegnative organizzazioni e progetti ma anche di godere delle gioie e soddisfazioni che sono possibili anche grazie a chi, come tanti volontari, ci sostiene da lontano confidando sempre nel nostro lavoro. Dopo l’inevitabile rallentamento nel periodo covid 19 che ha segnato profondamente il pianeta e al contempo ci ha dato modo di riflettere sul ruolo che noi esseri umani, parte integrante alle volte enormemente impattante, occupiamo nel contesto natura e ambiente, il 2024 si conclude con tanti programmi portati a termine ma anche con innumerevoli nuovi spunti per l’imminente nuovo anno, perché di fermarsi non se ne parla. Dopo il contest italiano del tree of the year che ha visto vincitore il maestoso tasso di Matari – Urzulei orgoglio del popolo Sardo, ora è tempo di prepararsi per il successivo step di livello internazionale in cui l’Italia gareggerà per aggiudicarsi il trofeo europeo... ma per questo serve l’aiuto di tutti voi, perciò tenetevi pronti! Non si chiuderà neanche il sipario sulla ricerca dei grandi alberi Europei, che ci porterà ad oltrepassare i confini italiani e a spingerci fin nel profondo Est in terre remote quali Romania, Polonia, Ucraina, Slovacchia, Bosnia e nei meandri delle impenetrabili foreste primarie che custodiscono grandi forme di vita arboree ancora ignote in cui potenzialmente l’uomo non imprime la sua impronta da più di 300 anni. È proprio in esse che riponiamo la speranza di scoprire gli alberi più grandi d’Europa, misurandoli e consegnando il frutto dei nostri studi alle università e centri di ricerca per accrescere la conoscenza di questi enormi tesori della natura di cui ancora così poco si ha consapevolezza. Perché il bello dell’universo arboreo è l’enorme complessità che desta tanto stupore e ammirazione in tutti coloro che possono anche solo intravederne le immense ramificazioni che toccano, consapevolmente e non, ogni creatura vivente e di conseguenza anche tutto il genere umano. Ogni cosa, in questa immensa connessione, diviene piccolo tassello del grande disegno perfetto che è madre natura. 

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E con l’intento di mantenere vivo questo innato legame con gli alberi dando il nostro (seppur piccolo) contributo alla tutela del patrimonio forestale in qualunque parte del mondo esso sia, il 2025 accoglierà quella che sarà la sesta edizione della “Forest Summer School “, iniziativa che coinvolge vari comuni friulani e che mobilita annualmente centinaia di volontari provenienti da tutta Italia spinti dal desiderio di ripristinare gli oltre 6000 ettari di foresta rasi al suolo dalla furia della tempesta Vaia.

E certamente non finisce qui. Prosegue infatti l’ambizioso progetto di una scuola di biodiversità nell’amazzonia peruviana che ha dato modo alle popolazioni locali di autosostenersi e al contempo formare guardabosque per contrastare la deforestazione illegale e non ai danni di alberi millenari unici…il cui incommensurabile valore è ridotto a una manciata di dollari. Vogliamo quindi essere i testimoni del mondo segreto di questi fantastici grattacieli fatti di foglie e rami e di questa vita antica di centinaia di anni che merita di essere raccontata e spiegata. E ciò è possibile solo toccando con mano questi fossili viventi che vegetano nelle terre lontane di Perù, Bolivia, Colombia e scalando i loro oltre 50 metri con il massimo rispetto possibile. 

Perciò noi siamo pronti!

Si prospetta un 2025 ricco di ambizioni e buoni propositi, con la sempre accesa speranza di condividere con voi i nostri successi e rendervi partecipi delle nostre piccole grandi conquiste, perché il pianeta ha bisogno di tutti noi e siamo sempre dell’avviso che in tanti si arriva davvero lontano!